Acqueforti - Acquetinte
Come nasce un'acquaforte...
Dopo aver tagliato la lastra di zinco si ricopre con cera d'api miscelata ad una vernice antiacido. Con precisione e vari tipi di punte si graffia la lastra in profondità a seconda del tipo di segno che si vuole ottenere. Si immerge la lastra in acido nitrico : i tempi di morsura influiranno anch'essi sul segno. Poi si interviene col bulino, la punta secca e l'acquatinta per arricchire di effetti chiaro-scuri intervallando con altre immersioni nell'acido. Si procede quindi lentamente alla stampa, una ad una, che dev'essere molto curata : si inchiostra la matrice, si sgrossa con la tarlatana e molto delicatamente la si pulisce con carta velina finché il colore rimanga solo nei tratti incisi. Si posa la matrice sul torchio a stella rivolta all'insù, si adagia la carta umida e si copre col feltro. Si gira il timone e...voilà : la stampa n° 1 è nata.
Campi di lavanda mis. lastra: 12,3 x 8,2 mis. carta: 25,2 x 17,2 tiratura: 30 esemplari prezzo: 35 euro |
Le Langhe mis. lastra: 12,8 x 17,8 mis. carta: 25 x 35 tiratura 30 prezzo: 50 euro |
L'albero mis. lastra; 8,9 x 8,7 mis. carta: 25,3 x 17,4 tiratura: 60 prezzo: 50 euro |
Al pozzo mis. lastra: 17,7 x 12,8 mis. carta: 35 x 25 o 50 x 35 tiratura: 99 prezzo: 60/70 euro |
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