venerdì 16 marzo 2012


Acqueforti - Acquetinte

Come nasce un'acquaforte...
Dopo aver tagliato la lastra di zinco si ricopre con cera d'api miscelata ad una vernice antiacido. Con precisione e vari tipi di punte si graffia la lastra in profondità a seconda del tipo di segno che si vuole ottenere. Si immerge la lastra in acido nitrico : i tempi di morsura influiranno anch'essi sul segno. Poi si interviene col bulino, la punta secca e l'acquatinta per arricchire di effetti chiaro-scuri intervallando con altre immersioni nell'acido. Si procede quindi lentamente alla stampa, una ad una, che dev'essere molto curata : si inchiostra la matrice, si sgrossa con la tarlatana e molto delicatamente la si pulisce con carta velina finché il colore rimanga solo nei tratti incisi. Si posa la matrice sul torchio a stella rivolta all'insù, si adagia la carta umida e si copre col feltro. Si gira il timone e...voilà : la stampa n° 1 è nata.






Campi di lavanda
mis. lastra: 12,3 x 8,2
mis. carta:  25,2 x 17,2
tiratura: 30 esemplari
prezzo: 35 euro

Le Langhe
mis. lastra: 12,8 x 17,8
mis. carta: 25 x 35
tiratura 30
prezzo: 50 euro

L'albero
mis. lastra; 8,9 x 8,7
mis. carta: 25,3 x 17,4
tiratura: 60
prezzo: 50 euro

Al pozzo
mis. lastra: 17,7 x 12,8
mis. carta: 35 x 25 o 50 x 35
tiratura: 99
prezzo: 60/70 euro





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